Il mio cuore ribolle di fronte all’orrore che si sta verificando in Terra Santa, territorio martoriato da più di un secolo, un devastante scenario che nel contempo “ stranamente” ha improvvisamente oscurato l’altro penosissimo scenario che ha tenuto banco per oltre 18 mesi e che adesso è stato totalmente “scavalcato” nei notiziari e nei giornali da quest’ultimo come se sul precedente sia meglio stendere un velo pietoso, sorvolare insomma…

Cari amici, quante domande mi pongo, non c’è spazio per scriverle tutte… Come si può ancora credere che “partire per il fronte” sia un viaggio necessario per ripristinare via via l’ordine… o la democrazia…o il rispetto di diritti umani… ma come si fa a pensare di violentare creato e creature per avere ordine (ma poi l’ordine di chi?). Come si fa a pensare di imporre la cd democrazia quando quello può essere solo un potere che nasce da un popolo e non può essere imposto da alcuna élite straniera. Come si fa a pensare di far rispettare diritti umani di taluni calpestando vergognosamente quelli di altri, torturando, abusando, uccidendo barbaramente e indiscriminatamente… Come abbiamo fatto a credere che i motivi delle guerre fossero questi illudendoci che ci fosse una nobiltà d’intenti? Come abbiamo fatto a pensare che “noi occidentali” fossimo i soli buoni e giusti e il resto del mondo fosse da raddrizzare coercitivamente? Come abbiamo fatto a credere che alcune razze o popoli siano in lotta tra loro in via naturale anziché in via subdolamente e criminalmente indotta? Perché non ci vanno i vari capi capetti al fronte a farsi fare a pezzi? ma quanto è facile arruolare forzatamente o indurre altri a sposare una causa vuota facendo finta che sia piena di valore e intanto starsene comodi lontani dagli agghiaccianti scenari… Chi ci dà il diritto di imporre le nostre regole, i nostri costumi, la nostra cultura che per inciso sta dimostrando in tutti i modi di aver perso l’anima. La cancel culture, l’appiattimento del pensiero, il reindirizzamento delle menti, l’assenza di valori… il nostro mondo implode e quasi nemmeno ce ne rendiamo conto..cosa vogliamo fare? siamo incapaci di una posizione dignitosa e ubbidiamo senza vergogna… forse abbiamo portato il cervello all’ammasso e il cuore lo abbiamo sotterrato nelle profondità del nostro Essere.

Non voglio intenzionalmente prendere le parti di nessuno perché preferisco volgere il mio sguardo verso la VITA anziché verso l’orrore e perché prendere una posizione per l’uno o per l’altro, dal mio punto punto di vista, significherebbe solo rispondere ad un bisogno del potere becero ciò non dimeno potentissimo di separare, di dividere, di far mettere una fazione contro l’altra in ossequio all’antico principio manipolatore del “divide et impera”… e poiché nessuno dei vari burattini rispondenti sempre a qualcos’altro o a qualcun altro tranne che alla loro seppellita coscienza, sembra AUTENTICAMENTE voler fare nulla per fermare il vergognoso massacro, vorrei rompere il mio stesso silenzio assordante riguardo al COSA POSSIAMO FARE…

SUVVIA prendiamoci almeno una piccola responsabilità, non possiamo mettere la testa sotto la sabbia per sempre! La distruttiva e malefica energia che si sta generando in quei territori coinvolgerà generazioni da una parte e dall’altra risolvendosi in un trascinamento dell’odio senza soluzione di continuità generando la ripetizione delle atrocità come già accaduto in passato. Il presente è figlio del passato e il futuro sarà figlio del presente a meno che qualcosa non intervenga!

No, no non c’è nessuno che salverà la situazione, dev’esserci invece un’urgente rottura del vecchio paradigma che ha dominato per secoli… sta accadendo ma forse bisogna dare una forte spallata affinché cada definitivamente in frantumi tutto il marcio, la corruzione, l’avidità e l’inganno che hanno ammorbato la vita di miliardi di persone che, con buona probabilità, avrebbero semplicemente voluto vivere in pace, armonia e prosperità.

L’effetto Maharishi è stato provato come effettivo per cui, consapevole del fatto che per Grazia di Dio, innumerevoli sono i contesti in cui si operano iniziative simili, molto umilmente propongo di fare almeno questo: “collegarci” tutti alla stessa ora, dunque tutti i giorni alle 19.30, ognuno per proprio conto, prendendo almeno 5 minuti di silenzio e semplicemente inviando verso quegli atroci scenari pensieri di pace e luce. “L’immaginazione è più importante della conoscenza, perché la conoscenza è limitata, mentre l’immaginazione abbraccia il mondo intero.” – Albert Einstein
Detto ciò propongo più concretamente di immaginare quei territori, come detto e come noto avvolti in una grave oscurità, portando luce e più luce… LUCE SIA E PACE SIA! …che l’ombra si diradi il più velocemente possibile… se fossimo in migliaia, anzi meglio in milioni, qualcosa di ulteriormente buono accadrebbe sicuramente così come accade quando una suggestione al contrario si impadronisce delle menti sconvolgendo la vita di milioni di persone.
Facciamo in modo che almeno in quei 5 minuti di impegno la nostra coscienza carnale taccia, il nostro desiderio di schierarci taccia poiché l’unico schieramento davvero utile alla causa di tutta l’umanità è quello di ubbidire alla Luce e null’altro che ad essa. Ringrazio tutti coloro che vorranno unirsi e anche coloro che non lo faranno ma almeno avranno fatto una scelta… sarà sempre meglio dell’assenza. Più eleviamo la nostra coscienza più aiutiamo il processo di risveglio di altri esseri umani… solo attraverso tale risveglio l’ombra mano mano perderà potere… allora saremo pronti a creare il Nuovo, solo allora.